I Nostri Servizi

Terapie fisiche

Utilizzo di strumenti fisioterapici, che si servono realmente della somministrazione diretta nel corpo umano di energie.

  • Tecarterapia
  • Laser
  • Onda d'urto
  • Tens (correnti antalgiche)
  • Ultrasuoni
  • Ionoforesi
  • Stimolazioni
  • Lampada infrarossi
  • Magnetoterapia
  • Terapia a domicilio
Terapie manuali

Trattamento dei disordini moscoloscheletrici attraverso la manipolazione dei tessuti molli, della fascia e della struttura muscoloscheletrica.

  • Massaggi
  • Posturale individuale
  • Terapia a domicilio
  • Kinesi
  • Mobilizzazioni vertebrali
  • Mobilizzazioni articolari
Riabilitazione

Programmi sviluppati per il recupero fisico a seguito di malattie/traumi che comportano una limitazione dell'attività e restrizione della partecipazione alla vita attiva.

  • Riabilitazione motoria neuromotoria sportiva
  • Taping neuromuscolare
Che cos'e'? Le onde d’urto sono definite in fisica come onde acustiche ad alta energia indotte da un generatore elettroidraulico, elettromagnetico o piezoelettrico. Sono impulsi pressori con tempi brevissimi di salita del fronte (10 miliardesimi di secondo) e di durata (dell’ordine di 2-5 milionesimi di secondo) che generano una forza meccanica diretta con l'obiettivo principale di trasferire energia sui tessuti corporei al fine di stimolarne i processi riparativi.
A differenza degli ultrasuoni usati in terapia fisica e nelle ecografie, che hanno un andamento sinusoidale, l’onda d’urto ha un andamento ad impulso e valori di pressione molto più elevati, mediamente 1000 volte superiori (circa 500 bar contro 0,5 bar).
La terapia con onde d’urto in medicina è stata impiegata a partire dal 1980 per il trattamento della calcolosi renale con l’obiettivo di disintegrare i calcoli evitando l’intervento chirurgico. Negli ultimi anni vi è stato un notevole sviluppo della terapia in ambito ortopedico e medico-sportivo.
Indicazioni terapeutiche
  • tendinite calcifica della spalla
  • epicondilite omerale radiale e ulnare
  • tendinite rotulea
  • tendinopatia achillea
  • fascite plantare
  • punti trigger miofasciali
  • disturbi Altre inserzioni tendinee
  • attivazione del muscolo e del tessuto connettivo
  • agopuntura terapia ad onde d'urto
Le indicazioni terapeutiche sull’apparato muscolo-scheletrico Le patologie ormai avvalorate scientificamente riguardano:
Tessuti ossei:
Ritardi di consolidamento/pseudoartrosi
Necrosi asettica testa omero/femore
Fratture da stress

Patologie dei tessuti molli:
Condrocalcinosi gomito, anca, ginocchio
Rigidità articolare spalla/gomito/anca/gin.
Calcificazione e ossificazione
Miositi ossificanti
Fibromatosi di muscoli, legamenti, fasce

Tendinopatie dei tessuti molli:
Tendinopatia calcifica di spalla
Epicondilite laterale di gomito
Tendinite trocanterica
Tendinite della zampa d’oca
Tendinite post-traumatica di ginocchio
Tendinite del rotuleo
Tendinite del tendine d’Achille
Fascite plantare con sperone calcaneare
Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, cioè: amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazioni.
L'interazione della radiazione laser con i tessuti determina una serie di effetti:
  • Un'azione biostimolante (effetto fotochimico): attivazione dei meccanismi coinvolti nella riparazione dei danni cellulari
  • Un effetto fotomeccanico: onde elastiche di pressione che propagandosi all'interno del tessuto agiscono con un effetto stimolante
  • Un effetto fototermico che provoca un aumento controllato della temperatura dei tessuti
Indicazioni terapeutiche
  • lesioni muscolo-tendinee
  • lesioni legamentose
  • borsiti
  • versamenti post-traumatici ed ematomi in profondità
  • drenaggio di formazioni microcristalline e microcalcifiche in fase "gessosa"
  • fasciti plantari
  • distacchi capsulo.murali meniscali parziali
  • tendiniti
  • tendinosi
  • ernia discale
  • protrusioni
  • distorsioni articolari
  • artrosi
  • artriti
  • sinoviti
Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo, è una terapia che stimola i naturali processi di riparazione dell'organismo, abbreviando i tempi di recupero motorio. Applicando il principio fisico del condensatore, la Tecarterapia induce all'interno dei tessuti lesi un movimento alterno di attrazione e repulsione (500.000 volte al secondo) delle cariche elettriche degli ioni presenti nei tessuti corporei. Questa stimolazione a livello cellulare produce un aumento della temperatura interna e la riattivazione della circolazione, accelerando i processi riparativi. Ha due modalità di azione:
  • Tecarterapia capacitiva, sui tessuti molli (muscoli, sistema vascolare e linfatico, etc.)
  • Tecarterapia resistiva, per applicazioni sui tessuti a maggiore resistenza (ossa, cartilagini, grossi tendini, aponeurosi)
Svolge effetti favorevoli sul dolore e la mobilizzazione.
Indicazioni terapeutiche La riabilitazione attraverso la tecarterapia è consigliata per il recupero di:
  • distorsioni
  • lesioni tendinee di I° e II° grado
  • tendiniti
  • borsiti
  • esiti di traumi ossei e legamentosi
  • Postumi di fratture
  • distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti
  • artralgie croniche di varia eziologia
  • Mialgie
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Rizoartrosi
  • Epicondilite
  • Epitrocleite
  • Sindrome della cuffia dei rotatori
  • Cervicobrachialgia
  • Lombalgia
  • Lombosciatalgia
  • Periartrite coxo-femorale, Coxalgie/coxartrosi
  • Patologie adduttorie, Gonartrosi
  • Tendinite rotulea
  • Tendinite achillea
  • Fascite plantare
  • Metatarsalgia
  • Neuroma di Morton